La Madre del Giallo Svedese

La Madre del Giallo Svedese
Maj Sjöwall e Per Wahlöö

In un precedente articolo ho parlato delle Signore del Giallo Svedesi, le autrici che si sono affermate nei primi anni duemila con storie seriali molto apprezzate dal pubblico. Oggi intendo parlare della capostipite di questo fortunato movimento: Maj Sjöwall, venuta a mancare nel 2020.  L’autrice che in coppia con il marito Per Wahlöö ha dato vita alle avventure del Commissario della squadra omicidi di Stoccolma, Martin Beck.

Maj dopo aver fatto per anni da traduttrice dei romanzi di Ed McBein (l’autore di 87° Distretto), capisce che anche in Europa c’è spazio per introdurre il genere Procedural e comincia ad aiutare il marito che aveva già pubblicato alcuni gialli. Nell’arco di una decina di lavori, questa coppia cambierà completamente le fondamenta del genere giallo. Come ha detto Camilleri, che ha suggerito a Sellerio di ripubblicare la loro intera serie, sono «tra i padri fondatori del romanzo poliziesco contemporaneo, quello che oggi conosce tanto successo»

Come prima cosa, con le indagini di Beck, si entra nel dettaglio dei sistemi di Polizia, comprese la burocrazia e le difficoltà operative, uscendo dai machiavellici e spesso pallosi meccanismi dell’indagine deduttiva in stile Agatha Christie. Secondo aspetto, forse ancora più importante, il giallo smette di essere una prerogativa di ambienti nobiliari o borghesi, per entrare nella società di tutti i giorni, presentata nei suoi ambienti più sordidi e disturbanti. I personaggi cominciano a diventare complessi e reali, con le contraddizioni e i problemi della vita reale, come lo stesso Beck che vive molti conflitti personali e professionali.

Come dichiarerà la stessa Maj, l’intento era quello di utilizzare il romanzo giallo come uno strumento di denuncia della situazione sociale della Svezia, che dietro un’apparente e idilliaco Stato sociale, stava acquisendo atteggiamenti totalitari e liberticidi. Ė quindi l’ideologia politica a spingere la coppia a compiere una rivoluzione copernicana. Una rivoluzione che, una generazione più tardi, porterà all’esplosione del Giallo Scandinavo.

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